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RIMA
(Rete Italiana di Monitoraggio Aerobiologico)

In Italia la rete di monitoraggio pollinico è nata nel 1985 dalla collaborazione tra l'Associazione Italiana di Aerobiologia (A.I.A.) e il CNR di Bologna. Successivamente ed a seguito della istituzione della rete nazionale delle ARPA è stata realizzata la Rete Italiana di Monitoraggio in Aerobiologia (R.I.M.A.). La R.I.M.A. è costituita dai Centri di Monitoraggio che operano attraverso i rilievi di almeno una stazione di campionamento dislocata presso strutture pubbliche o private quali: Università, Ospedali, sedi ARPA e Orti Botanici. I Centri di Monitoraggio sono caratterizzati da una organizzazione funzionale (organigramma) che vede al vertice un Responsabile del Centro a cui risponde un Responsabile Tecnico garante della applicazione delle procedure e dei risultati dell'attività di monitoraggio. L'attività di prelievo e di lettura viene svolta da personale esperto in tale branca delle scienze biologiche e che è tenuto ad un costante processo di aggiornamento.


METODO DI CAMPIONAMENTO

Tutti i Centri di Monitoraggio afferenti alla R.I.M.A. utilizzano la metodica standard UNI 1118-04: "Qualità dell'aria – Metodo di campionamento e conteggio dei granuli pollinici e delle spore fungine disperse in atmosfera". Nella norma sono riportate le modalità e le tecniche di conteggio dei granuli, l'espressione dei risultati con particolare attenzione agli aspetti qualitativi della misura (precisione ed accuratezza), il procedimento per la preparazione della superficie di campionamento e dei campioni giornalieri, le caratteristiche del campionatore e i criteri da seguire per installazione.



STRUMENTAZIONE

In tutte le stazioni di monitoraggio aerobiologico gestite dall'ARPA Molise viene utilizzato il campionatore VPPS 2000 Lanzoni (vedi figura). Questo e' un catturatore volumetrico di tipo Hirst, il cui principio di funzionamento si basa sulla cattura per impatto delle particelle atmosferiche su una superficie, attraverso l'aspirazione di un volume noto d'aria. L'apparecchio è costituito da: una pompa, con una forza aspirante di 10 litri d'aria al minuto, pari al volume d'aria corrente respirata da un soggetto adulto sano, un tamburo di deposizione, da una fenditura attraverso cui entra l'aria e da un'ala direzionale che permette a questa ultima di essere posizionata sempre contro vento. Il campionatore è in grado di catturare particelle provenienti da un'area circostante di raggio medio di circa 10 chilometri secondo le caratteristiche orografiche della zona.