La stazione denominata CB1, individuabile dalle coordinate E=471882.64 e N=4601002.64 nel sistema di riferimento UTM – WGS84, è ubicata nel centro abitato del comune di Campobasso in Via Garibaldi n° 46. Questa è stata la prima stazione ad essere attivata ed è costituita da un campionatore ancorato alla balaustra di una terrazza di un edificio privato, ad una altezza di circa 20 metri dal suolo. Opera in un contesto caratterizzato da piante erbacee e arboree che appartengono principalmente alle famiglie delle: Pinacee, Oleaceae, Cupressaceae, Leguminosee, Caprifogliaceae, Fagaceae, Umaceae, Lauraceae, Ranuncolaceae, Rosaceae, Salicaceae, Urticaceae, Betulaceae, Tiliaceae, ecc. L’altra stazione, denominata IS1, è individuata dalle coordinate E=436354.32, N=4605712.26 nel sistema UTM-WGS84 ed è collocata nel comune di Isernia in Via Berta n° 1. La postazione è stata attivata nel febbraio del 2005 ed è costituita da un campionatore installato ad una altezza di circa 20 metri dal suolo, al centro del terrazzo dell’edificio in cui ha sede la Provincia di Isernia e il Dipartimento Provinciale di Isernia dell’ARPA Molise. La zona di monitoraggio è caratterizzata da un corredo vegetazionale sovrapponibile a quello della città di Campobasso anche se più ampiamente e diffusamente popolato di quest’ultimo. Invece, la stazione denominata TL1, attivata recentemente, il 29 ottobre 2010, è dotata di un campionatore collocato alla sommità dell’Ospedale San Timoteo nel comune di Termoli, in un area caratterizzata da piante appartenenti principalmente alle famiglie delle cupressaceae, delle pinaceae e delle oleacea.
In tutte le stazioni di monitoraggio aerobiologico gestite dall’ARPA Molise viene utilizzato il campionatore VPPS 2000 Lanzoni (figura). Questo e’ un catturatore volumetrico di tipo Hirst, il cui principio di funzionamento si basa sulla cattura per impatto delle particelle atmosferiche su una superficie, attraverso l’aspirazione di un volume noto di aria. L’apparecchio è costituito da: una pompa, con una forza aspirante di 10 litri d'aria al minuto, pari al volume d’aria corrente respirata da un soggetto adulto sano, un tamburo di deposizione, da una fenditura attraverso cui entra l’aria e da un’ala direzionale che permette a quest’ultima di essere posizionata sempre contro vento. Il campionatore è in grado di catturare particelle provenienti da un’area circostante di raggio medio di circa 10 chilometri a seconda delle caratteristiche orografiche della zona.