Emissioni in atmosfera

Le emissioni in atmosfera sono definite come “qualsiasi sostanza solida, liquida o gassosa introdotta nell’atmosfera che possa causare inquinamento atmosferico”, costituendo una problematica sempre più attenzionata a livello nazionale e internazionale in quanto considerate all’origine di problemi ambientali meritevoli di massima rilevanza, tra cui: la qualità dell’aria e i cambiamenti climatici in atto.

A livello nazionale, le emissioni in atmosfera sono normate dalle disposizioni di cui alla Parte V del Decreto Legislativo 152/2006 e ss.mm.ii. recante “Norme in materia di tutela dell’aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera” ove, tra l’altro, si definisce l’inquinamento atmosferico come ogni modificazione dell’aria atmosferica dovuta all’introduzione nella stessa di una o di più sostanze in quantità e con caratteristiche tali da ledere o da costituire un pericolo per la salute umana o per la qualità dell’ambiente oppure tali da ledere i beni materiali o compromettere gli usi legittimi dell’ambiente.

L’inquinamento atmosferico si realizza attraverso una emissione in atmosfera di una qualsiasi sostanza solida, liquida o gassosa introdotta nell’atmosfera che possa causare inquinamento atmosferico.

Sempre ai sensi del predetto Decreto Legislativi le emissioni in atmosfera possono essere:

  • convogliate: emissione di un effluente gassoso effettuata attraverso uno o più appositi punti;
  • diffuse: emissione per la quale non è possibile realizzare una qualsiasi opera che la possa convogliare un uno o più punti in atmosfera; le emissioni diffuse includono anche gli inquinanti contenuti negli scarichi idrici, nei rifiuti e nei prodotti;
  • tecnicamente convogliabili: emissione diffusa che deve essere convogliata sulla base delle migliori tecniche disponibili o in presenza di situazioni o di zone che richiedono una particolare tutela;

Ogni attività produttiva o stabilimento che genera emissioni inquinanti deve acquisire l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera in caso di costruzione ed esercizio di nuovo impianto, di trasferimento in altre località o per realizzare modifiche sostanziali e non.

L’autorizzazione alle emissioni può essere acquisita, escludendo gli impianti sottoposti a altre tipologie di procedimenti autorizzatori (Autorizzazione Integrata Ambientale, ecc…):

FAQ

  1. Ho un’attività produttiva per la quale è necessaria l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera. Cosa devo fare?

Se l’attività non è soggetta alle disposizioni in materia di Autorizzazione Integrata Ambientale o a Valutazione di Impatto Ambientale, il gestore dell’impianto presenta domanda di Autorizzazione Unica Ambientale allo sportello unico per le attività produttive (SUAP) del Comune nel quale ricade l’impianto.

  • La mia attività ricade all’interno delle attività elencate alla parte II dell’Allegato IV alla Parte Quinta del D. Lgs. 152/06. Cosa devo fare?

Se nello stabilimento sono presenti Per gli stabilimenti in cui sono presenti esclusivamente gli impianti e le attività di cui alla parte II dell’allegato IV alla parte quinta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nelle more dell’adozione delle autorizzazioni di carattere generale previste dall’articolo 272, comma 2, i gestori degli stabilimenti interessati comunicano tramite il SUAP a tale autorità o ad altre autorità da questa delegata la propria adesione alle autorizzazioni generali riportate nell’Allegato I al Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59, il quale trova applicazione in ciascuna Regione sino all’adozione della pertinente disciplina regionale. Rispettando tutte le condizioni previste dal predetto allegato I.