MOLESTIE OLFATTIVE

Le molestie olfattive, che si riferiscono alla percezione di odori sgradevoli, possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone e sono regolate da specifiche normative. In Italia, la questione delle molestie olfattive è trattata all’interno del diritto ambientale,  in tal senso, con l’emanazione del D. Lgs n. 183 del 15 novembre 2017, che modifica e integra il D. Lgs 152/2006, è stato introdotto l’art. 182bis recante disposizioni in materia di “Emissioni odorigene”; questa disposizione normativa, di fatto, ascrive tra le emissioni in atmosfera anche le “emissioni odorigene”, sottendendo le stesse a provvedimenti tesi a regolamentare e gestire eventuali misure di mitigazione o prevenzione.

La Direzione Generale Valutazioni Ambientali del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha poi, con Decreto Direttoriale n. 309 del 28/06/2023, adottato, come documento tecnico di indirizzo per le autorità aventi competenza in materia di emissioni odorigene, gli “Indirizzi per l’applicazione dell’articolo 272-bis del Dlgs 152/2006 in materia di emissioni odorigene di impianti e attività”, predisposti dal “Coordinamento emissioni” di cui all’articolo 281, comma 9, del decreto legislativo n. 152/2006 (https://www.mase.gov.it/pagina/indirizzi-lapplicazione-dellarticolo-272-bis-del-dlgs-1522006-materia-di-emissioni-odorigene).

Come si misurano le molestie olfattive?

La misurazione delle molestie olfattive si basa su due principali metodologie: l’analisi analitico-chimica e l’analisi sensoriale-olfattometrica. L’analisi analitico-chimica utilizza tecniche come la gascromatografia accoppiata alla spettrometria di massa (GC-MS) per identificare e quantificare i composti chimici presenti nell’aria che contribuiscono agli odori. Questo metodo è molto preciso e permette di ottenere dati oggettivi sulla composizione chimica degli odori, ma non sempre riflette la percezione umana dell’intensità o della sgradevolezza degli odori stessi. D’altra parte, l’analisi sensoriale-olfattometrica si avvale della percezione umana per valutare gli odori. In questo caso, un gruppo di valutatori addestrati, detti “panel olfattivo”, utilizza l’olfattometria dinamica per determinare la soglia olfattiva di un odore, ovvero la minima concentrazione a cui un odore diventa percettibile. Questo metodo è più soggettivo ma fornisce una misura diretta dell’impatto degli odori sull’uomo. La normativa europea, attraverso la norma UNI EN 13725, definisce le procedure standard per l’olfattometria dinamica, garantendo così uniformità nei metodi di misurazione in tutti i paesi dell’Unione Europea. Per la raccolta dei campioni da analizzare, vengono prelevati campioni d’aria direttamente dalle fonti di emissione odorigena o dall’ambiente circostante. Questi campioni sono poi diluiti e presentati agli esaminatori del panel olfattivo, che segnalano la presenza o l’assenza di odore. Il processo di diluizione e valutazione viene ripetuto più volte per determinare con precisione la concentrazione di odore.

Come posso segnalare un problema di molestie olfattive?

Per segnalare un problema di molestie olfattive nella propria zona, è possibile rivolgersi a diversi enti e seguire procedure specifiche. In generale, la prima azione da intraprendere è contattare il Sindaco del comune di pertinenza e può coinvolgere, se necessario, altri enti come l’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) o l’ASL (Azienda Sanitaria Locale).

ARPA Molise, a far data dalla seconda metà del 2024, ha attivato iniziative tecniche tese a definire la portata e consistenza della problematica sul territorio regionale, in particolare nella zona di Marina di Montenero di Bisaccia, zona industriale di Campochiaro-San Polo Matese e nella piana di Venafro.

A tal proposito, a far data dal 19 luglio c.a. l’ARPA Molise ha attivato, per l’area di “Marina di Montenero di Bisaccia” e la zona industriale di “Campochiaro – San Polo Matese” e la “Piana di Venafro”, un sistema di rilevazione delle molestie olfattive attraverso la rilevazione delle segnalazioni della percezione di odore da parte della popolazione con lo strumento ODORBOT, utile a condurre una prima indagine conoscitiva del fenomeno nelle tre aree indicate.

ODORBOT è un sistema di registrazione delle molestie olfattive tramite BOT Telegram (App disponibile su: Play store (Android), App store (Apple), Windows Store).

ODORBOT su APP Telegram domanderà all’utente l’intensità dell’odore e la condivisione della posizione GPS. È possibile associare un punteggio alla segnalazione in funzione della intensità di odore, come per esempio:

  • 1 punto per Appena Percettibile,
  • 2 punti per Intenso,
  • 3 punti per molto intenso.

Per segnalare molestie olfattive è sufficiente l’utilizzo di un profilo Telegram mediante smartphone; il sistema è di semplice utilizzo e, in ogni caso, sullo stesso canale Telegram è disponibile un sistema automatico di assistenza mediante chat virtuale.

I nomi dei profili Telegram per le tre aree sono:

Chiunque può localizzare, nell’ambito dei settori di territorio in esame, la posizione ove si percepisce la molestia olfattiva e, al contempo, indicarne durata e intensità. È altresì possibile riportare commenti per fornire ulteriori elementi che si dovessero ritenere utili alla descrizione del fenomeno. Le informazioni raccolte andranno a popolare un database utile al fine di valutare la diffusione delle emissioni odorigene, elemento questo basilare per programmare ed attuare misure di intervento

Chi può segnalare le molestie tramite ODOTBOT?

Chiunque si trovi nelle aree di interesse e percepisca molestie olfattive

È importante segnalare il fenomeno nell’immediatezza e nel punto ove si percepisce

Si precisa che le rilevazioni sono anonime e le informazioni vengono gestite nel rispetto della normativa sulla privacy


Fermo restando le iniziative che si intenderà intraprendere da parte dell’ARPA e di tutti gli Enti competenti in materia ambientale in ragione delle segnalazioni che saranno registrate dagli account “ODORBOT”, di seguito si riportano, per ogni zona ove è attivo il sistema di rilevazione, i report sintetici, periodicamente aggiornati.