SUOLO

INDAGINE PRELIMINARE SITO DI BONIFICA DI INTERESSE NAZIONALE: GUGLIONESI II (CB)

Piano di CaratterazzazionePiano di caratterizzazione

Il sito inquinato Guglionesi II, classificato di interesse nazionale ai sensi del DPR 471/99 e localizzato in contrada Le Macchie nel comune di Guglionesi in provincia di Campobasso, è stato recentemente oggetto di una indagine preliminare ed informale, da parte dell’Arpa Molise (sezione di Termoli) volta a verificare le caratteristiche chimico fisiche dei terreni ricadenti nell’area agricola interessata.
Nel 1988 il sito, esteso su una superficie di circa otto ettari, fu destinato ad ospitare un impianto per la produzione di concime organico ricavato dai rifiuti solidi urbani con l’utilizzo di lombrichi, previo trattamento e separazione con un vaglio elettromeccanico. Contravvenendo a quanto scritto nella delibera n. 742 del 21/3/1988 della Regione Molise inerente l’autorizzazione alla realizzazione e gestione dell’impianto, per l’alimentazione delle lettiere di lombrichi venivano utilizzati fanghi di origine industriale provenienti da stabilimenti conciari ed agro-alimentari e letame di allevamenti zootecnici. Accertamenti analitici condotti dall’allora P.M.I.P. sui campioni di rifiuti prelevati dal sito rilevarono la presenza di metalli tossici, in particolare una elevata concentrazione di Cromo e Mercurio, superiore al valore limite riportato dal DPR del 10/09/1982 n. 915.
Inoltre, in violazione alla concessione edilizia, nel 1991, furono scoperte tre vasche di decantazione in prossimità delle quali, in flagranza di reato, due autocisterne scaricavano rifiuti tossico nocivi costituiti da fanghi biologici. L’attività fu interdetta e la discarica sequestrata.
La Regione Molise fece elaborare nel 1994 una relazione-studio sul piano operativo di bonifica della discarica e nel 2001 il Ministero dell’Ambiente inserì il sito Guglionesi II tra quelli da bonificare. L’Università e l’Arpa Molise, autorizzati dal Comune, prelevarono alcuni campioni per la presentazione di un progetto finalizzato all’accesso allo strumento finanziario comunitario LIFE AMBIENTE 2001 “Sistema Integrato per lo studio di previsione di rischio di inquinanti da Cromo nelle falde acquifere”. Nel marzo 2004 Apat, Ispels, Arpa Molise e Comune di Guglionesi hanno presentato al Ministero dell’Ambiente il Piano di caratterizzazione del sito inquinato. L’area produttiva, che ha cessato l’attività nel 1990, risulta attualmente dismessa ed in evidente stato di abbandono. Lo studio di ARPA Molise ha preliminarmente confermato una contaminazione da Cromo esavalente. Dopo l’approvazione del Piano di caratterizzazione sarà predisposto il “Progetto preliminare” e quindi il “Progetto definitivo”. Una volta approvati detti progetti dalla Conferenza dei Servizi insediata presso il Ministero dell’Ambiente si procederà alla bonifica.

CONFERENZA DI SERVIZI – Ministero dell’Ambiente – Luglio 2004

 

Conferenza di Servizio

Il Servizio Tutela del Suolo e delle Produzioni della Provincia di Isernia, nel corso di questo primo periodo, ha inteso garantire prioritariamente le seguenti attività, tra quelle che, precipuamente, gli sono attribuite dal Regolamento organizzativo dell’ARPAMolise, dopo una preliminare ricognizione dell’esistente:

  • Controllo del Territorio(settimanalmente vengono effettuate perlustrazioni in ogni Comune e nelle relative frazioni);
  • Controllo degli impianti di smaltimento dei rifiuti urbani e speciali in uso;
  • Controllo delle discariche dismesse;
  • Controllo delle attività di trattamento di rifiuti ai sensi dell’Art. 28 del “Ronchi”;
  • Controllo delle attività di trattamento di rifiuti in ” procedure semplificate”; Controllo della gestione dei rifiuti urbani.

Nell’ambito delle indagini sulla gestione dei rifiuti urbani, sono stati elaborati i dati della raccolta differenziata relativi alla produzione 2001 resi disponibili dal Catasto Regionale dei Rifiuti, attivo presso la Direzione Generale. Essi sono stati incrociati con i dati di popolazione dedotti dal censimento del 2001.

È stato realizzato, dal Dipartimento di Isernia dell’ ARPA Molise un elaborato dal titolo “ Indicatori di impatto agro-ambientale, carichi di azoto e tutela delle acque ”.
Il lavoro di stesura del documento, coordinato dalla responsabile del Servizio qualità dell’acqua, è stato compiuto con la collaborazione del COREDIMO (Consorzio Regionale Molisano di Difesa) e dai collaboratori del medesimo dipartimento.
L’elaborato reca numerose cartografie che illustrano la distribuzione dei carichi azotati derivanti dal comparto agricolo e zootecnico, oltre ad altre mappe propedeutiche per la valutazione che evidenziano, a scala comunale, la diversificazione del carico animale e gli ordinamenti colturali presenti.
I dati emersi dallo studio, che hanno interessato l’ intera Regione, hanno consentito una conoscenza approfondita del territorio; infatti, è stato possibile individuare le aree maggiormente vocate alle attività agricole e zootecniche, nonché le modalità di conduzione delle stesse.
L’analisi condotta in questo lavoro si riferisce in particolar modo a quelle realtà nelle quali la conduzione aziendale è finalizzata a perseguire un’agricoltura sostenibile, in grado di garantire la salvaguardia dell’ambiente e della salute, sia degli addetti ai lavori sia degli utilizzatori finali dei prodotti agricoli, non disgiunta dall’economia generale e della singola azienda agricola.

Consumo Suolo
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SITI CONTAMINATI
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TERRE E ROCCE DA SCAVO
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