MAPA day: Valorizzazione del capitale naturale

26 Nov 2024 - news

MAPA day: Valorizzazione del capitale naturale

Evento pubblico informale sulla promozione delle attività di protezione della natura

Università Politecnica delle Marche – Ancona

Il giorno 6 novembre 2024 si è tenuto ad Ancona presso il Dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente Dell’Università Politecnica delle Marche un meeting con la partecipazione dei partner del progetto MAPA (Marine Adriatic Parks).

Sono intervenuti i Partner di progetto e partner associato:

Partner capofila: Agenzia per lo sviluppo rurale della contea di Zadar AGRRA (HR)

Partner di progetto 2: Agenzia Regionale per la Protezione dell’ambiente del Molise (IT)

Partner di progetto 3: Marine Explorers Society – 20 000 Leagues (HR)

Partner di progetto 4: Università Politecnica delle Marche (IT)

Partner di progetto 5: Parco regionale del Conero (IT)

Partner associato: “Natura-Jadera” Istituzione pubblica per la gestione delle aree protette nella contea di Zadar

L’incontro è servito per ribadire quelli che sono i principali obiettivi del progetto tra cui:

  • Rafforzare lo stato di protezione di tre aree protette esistenti nel mare Adriatico attraverso la creazione di rispettivi Parchi marini adriatici (MAPA)
  • Raggiungere uno stato di protezione più elevato, ottenuto in collaborazione attiva con le comunità locali
  • Protezione e conservazione della natura e della biodiversità
  • Rigenerazione delle risorse marine
  • Conservazione dei mezzi di sostentamento locali.

Inoltre nell’incontro sono stati affrontati dai diversi relatori i principali temi sensibili che riguardano l’area marina del Parco Regionale del Conero, un’area notevolmente alterata per effetto dei mutamenti climatici che hanno provocato lunghi periodi di siccità e perturbazioni violente che portano al mare grandi quantità di fanghi, plastiche e sostanze tossiche provenienti dalle aree agricole ed industriali.

Il riscaldamento globale ha portato poi numerose specie aliene di provenienza tropicale o sub-tropicale, ad invadere l’ambiente dell’Adriatico centrale sostituendo le specie autoctone. Da evidenziare ulteriormente il costante incremento dello sforzo di pesca professionale e sportiva sia legale che illegale, che ha causato l’inevitabile depauperamento degli stock ittici.

La soluzione di questi problemi è dunque l’ambizione che il progetto MAPA si pone come obiettivo futuro da avviare come strategia di sviluppo di tutte le aree marine interessate, lungo la costa adriatica tra Italia e Croazia.